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Cercasi grandi e piccole aziende capaci di ispirare altri modi possibili.

5 gennaio 2010

L’anno scorso abbiamo lavorato su molti progetti anche molto diversi tra loro, affrontando i molteplici aspetti della comunicazione e del mercato. Abbiamo cavalcato il cambiamento di questo particolare momento storico con una costante ricerca strategica e creativa basata sulle opportunità offerte dai nuovi mezzi digitali, senza mai rinunciare a strumenti solidi come carta e matita, e senza mai dimenticare di porre l’individuo al centro di ogni nostro atto creativo.

Quest’anno vorremmo continuare a lavorare con un’Azienda che sappia promuovere il rinnovamento dei servizi in termini di vicinanza, accoglienza, calore, famiglia e una comunicazione realmente uno-a-uno, personalizzabile sul personale concetto di consumare. Un’Azienda che ci chieda di trovare spazi di scelta ed espressione alternativi a quelli preclusi ai talenti, un luogo fisico per partecipare e scambiare conoscenza in un contemporaneo modello di comunicazione integrata on e offline.

Vorremmo lavorare con una Marca che sappia imparare dalle persone che frequentano le vie cittadine e quelle del web, che hanno molto da dire più dei creativi, dei pubblicitari, dei designer e degli stilisti che affollano gli spazi istituzionali. Una Marca che sappia esprimere e condividere la propria unica e personale storia attraverso una comunicazione che nasce dal prodotto per poi diffondersi attraverso la rete. Un’emancipazione, in realtà un diritto di nascita per la nuova generazione di imprenditori.

Vorremmo lavorare per un Cliente che voglia contribuire concretamente a favore della comunità e dell’ambiente con una nuova visione etica e qualitativa in cui la responsabilità diventa il valore centrale per i consumi ma anche di una creatività che non può più essere fatta da meri giochi di parole.

Vorremmo lavorare con veri Capitani di grandi e piccole aziende italiane, partner che dimostrino di saper  rompere con le logiche del mercato classico e che vedano in noi talento, esperienza e l’opportunità di intraprendere percorsi di comunicazione alternativi. Capitani capaci di ispirare altri modi possibili di sviluppo nella comunicazione e nell’imprenditoria, perché abbiamo percorso troppe strade per fare le stesse cose.

6 commenti leave one →
  1. 5 gennaio 2010 11:49

    Direi che la nostra candidatura è in fase avanzata, no? 😉

  2. 5 gennaio 2010 12:17

    Ciao Luigi 🙂 giuro che pensavo (anche) a voi quando ho scritto il post! vediamoci presto…

  3. 5 gennaio 2010 16:13

    Ottimo post, Marco!
    Speriamo di trovarla, un’azienda così – almeno una…

    Ti auguro un 2010 ricco di successi!

    • kalim permalink
      21 agosto 2010 14:20

      E’ una bellissima preghiera, il sogno ideale di ogni creativo. Scusate il mio post precedente ero convinto di scrivere ad un giornalista di Repubblica. Se ritenete che sia bislacca e non attinente alla Vs realtà non tenetetene conto

  4. 5 gennaio 2010 18:29

    grazier laura… ricambio con affetto.

  5. kalim permalink
    21 agosto 2010 14:07

    Tutti hanno pensato e qualcuno detto, Potrei buttare quasi tutte le mie energie ,nello sviluppo delle idee che mi sono fatto, grazie alla mia esperienza lavorativa. Purtroppo per chi non conosce come potersi muovere nell’attuale caos molto ben strutturato chiamato Burocrazia, inizia l’attività e incomincia il calvario. Non e’ più semplice se: lo Stato mettesse a disposizione un SW gestionale completo, permettendo a tutti quelli che lo desiderano(sarebbero completamente sotto la tutela dello Stato rafforzandone l’Immagine) di far convergere tutte le loro energie su quello che sono preparati a fare, senza distrazioni di sorta. E’ trasparenza,certo e con l’efficienza ottenuta possono garantire maggiori credenziali ai finanziatori, raggiungere prima nel tempo gli obiettivi perseguiti, per poi porsi traguardi con una soglia più elevata. Per emulazione trascinare tutti quelli che per loro giustamente pensano ” con i tempi che corrono chi me lo fa fare”. La nostra Società e’ pronta ad accettare una sfida di questo tipo? sono un visionario? continueremo a girare più o meno a vuoto paventando di impantanarci

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